Il tanto ipotizzato hard fork sulla rete Ethereum continua a suscitare polemiche nel mercato. Questa volta grazie a BitMEX, che pianifica offrire un'esposizione con leva in ETHPOW, che è il nome del token che rappresenterà l'hard fork.
La scissione non è ancora avvenuta, ma l'hard fork sta già suscitando polemiche nel mercato. ETHPOW, come suggerisce il nome, manterrebbe il consenso Proof of Work (PoW) e quindi il mining. È stato creato come protesta contro l'aggiornamento di The Merge che porterà la fine di PoW su Ethereum.
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Un contratto altamente speculativo
Da martedì 9 agosto, i commercianti potranno fornire prestiti e mettere in gioco il token. BitMEX consentirà fino a un doppio livello di leva finanziaria. Ciò significa che se un cliente ha 2000 USD nel suo conto, può fare trading con un limite fino a 4000 USD.
Per utilizzare i contratti, il cliente dovrà lasciare USDT come garanzia di margine sulla rete Ethereum (ERC-20).
Poiché ETHPOW non esiste ancora, non ha un prezzo di riferimento per i contratti. Ma BitMEX ha sottolineato che i contratti saranno diversi da quelli tradizionali. Ad esempio, utilizzeranno l'ultimo prezzo per compensare la mancanza di questo riferimento.
Ci saranno anche limiti alle offerte massime e minime che i trader possono piazzare attorno a questo prezzo. I limiti avranno aggiornamenti automatici ogni ora.
BitMEX ha anche affermato che il contratto comporta maggiori rischi di cancellazione automatica del debito perché il contratto è "puramente speculativo" a questo punto. "Questo è un contratto altamente speculativo (ETHPOW non esiste ancora e potrebbe non esistere mai)", si legge nell'annuncio.
Problemi di hard fork
BitMEX ha dei dubbi sul successo dell'hard fork. Gli analisti hanno espresso dubbi sulla fattibilità a lungo termine della scissione, soprattutto data la mancanza di sostegno della comunità.
Tuttavia, BitMEX ha riconosciuto che potrebbe fornire un'opportunità di trading redditizia "a breve e medio termine". Ed è proprio in questo senso che la piattaforma ha lanciato nuovi contratti futures.
Inoltre, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha recentemente notato un problema che i futuri hard fork potrebbero dover affrontare: la mancanza di cooperazione da parte degli emittenti di stablecoin.
Questo pone un problema perché il tipo di token più utilizzato su Ethereum sono le stablecoin. Se gli emittenti di stablecoin smetteranno di accettare riscatti per un token su quella blockchain, i token su quella catena perderanno la parità rispetto al dollaro, danneggiando l'intera economia.
Se la divisione si verifica, la data più probabile è il 19 settembre, data fissata per l'uscita di The Merge. Da quel giorno in poi, il mining di PoW terminerà effettivamente e lascerà il posto a PoS. Ciò cambierà il modo in cui la rete è protetta ed eliminerà la necessità di un consumo energetico intensivo.
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